Le caratteristiche della terracotta d’Impruneta utilizzata da Artenova
26/01/2022 anfore di Artenova / argilla d'Impruneta / Artenova di Impruneta
Le caratteristiche che rendono così speciale la produzione delle anfore di Artenova sono da sempre quelle intrinseche dell‘argilla d’Impruneta. Ma quello che le rende speciali per impreziosire le proprietà del vino vinificato con questa tecnica, si possono sintetizzare nei seguenti quattro punti.
1. Fornisce un ottimo isolamento termico che consente di conservare il vino in modo ottimale. L’isolamento termico può dare risultati ancora migliori se l’anfora viene interrata.
2. Consente al vino un’ossigenazione inferiore a quella di una barrique ma paragonabile ad una botte di legno di medie dimensioni. Ha il vantaggio di non aggiungere niente al vino, né tannini né aromi. Quindi nessuna cessione di sostanze aromatiche al vino con il risultato di esaltare le peculiarità del vitigno valorizzandolo.
3. E’ un contenitore molto adatto a far emergere il varietale e in genere il frutto.
4. Rispetto al cemento crea isolamento con l’aggiunta di una eccellente ossigenazione che aiuta nei casi di varietà con frutto esuberante come Aglianico, Montepulciano, Piedirosso e Syrah, spesso appiattiti dal cemento.
Inoltre a seconda dei risultati enologici che si vogliono raggiungere, le giare possono essere senza rivestimento interno consentendo così la massima respirazione, o con protezione interna generalmente in cera d’api o in resina epossidica, limitando più o meno la porosità tipica della terracotta e quindi dell’ossigenazione.
Va inoltre ricordato che sono contenitori che durano nel tempo e accessoriati per un uso agevole grazie a elementi quali:
– il chiusino professionale in acciaio inox, oppure in terracotta
-valvole di scarico totale in acciaio inox
-assaggiavino sempre in acciaio inox
-basi con o senza ruote per il posizionamento e lo spostamento