Dal movimento delle flowforms, forme di flusso, una nuova vitalit? al vino
12/02/2015 flowforms / giardini / ossigenazione acqua / ossigenazione vino / parchi / Terracotta / vino / vitalit
Le flowforms, letteralmente “forme di flusso”, è sono delle vere e proprie sculture nelle quali l’acqua si è rivitalizza è . Sono state studiate per imprimere un movimento forzato ma guidato, lo stesso che si osserva nei fiumi quando la spirale evolve fino al gorgo o al vortice. è Collocate per lo più nei parchi e nei giardini per la rivitalizzazione dell’acqua o come fontane di arredo urbano, le è flowforms, attivano un processo di è ossigenazione dell'acqua è per cui, è al loro interno, il liquido è non solo non stagna ma si rivitalizza.
Il metodo “flowforms” inventato dallo scienziato-scultore inglese è John Wilkes, viene utilizzato anche nei processi alimentari per la rivitalizzazione è di bevande. è Artenova Terrecotte è si dedica da tempo anche a questa produzione: un è esemplare di “forme di flusso” in terracotta (quello in foto) si pu è è ammirare è anche nel giardino dell’azienda, è in via Europa, a è Impruneta.
Proprio per la capacit è di modificare la natura intrinseca del liquido che fluisce in esse, le è flowforms è vengono utilizzate anche per ossigenare il vino in maniera rispettosa, non violenta, per esempio, al momento del travaso. “Nato proprio per ossigenare e rivitalizzare l’acqua – conferma è Francesco Bartoletti, consulente tecnico di Artenova – il percorso delle è flowforms è consente un’ossigenazione delicata del vino e una è rivitalizzazione dello stesso”. è In Toscana, il metodo è utilizzato da una decina di anni dall’azienda vinicola Castello dei Rampolla, è in Panzano in Chianti, che fa ricorso è alle è flowforms è sia durante la fase della fermentazione sia prima dell’imbottigliamento quando è dal movimento delle “forme di flusso” è che crea vitalit è , il vino pu è ottenere è ancora un miglioramento.