Artenova in casa Wasp con gli occhi puntati alla stampa 3D: quando la tradizione guarda all’innovazione
24/04/2015 argilla / argilla d'Impruneta / estrusore d'argilla / lavoro manuale / nuova soluzione / precisione / progetto Wasp / qualit / stampa 3D / stampanti 3D / tenologia / Terracotta / Wasp project
Quando la tradizione guarda all’innovazione, succede d’incontrare aziende come la CSP srl di Massimo Moretti, fondatore del progetto Wasp – World’s Advanced Saving Project, che si occupa di sviluppo di progetti innovativi e che da Massa Lombarda produce stampanti 3D che materializzano oggetti di piccole dimensioni (ma il sogno è costruire case in argilla).
E’ successo anche ad Artenova che, negli ultimi anni, ha messo la propria maestria artigianale al servizio dell'innovazione, con grande attenzione a tutto quello che è nuova soluzione tecnologica. Cos è dopo essersi documentato su queste stampanti richieste in Italia e in mezzo mondo, il titolare di Artenova, Leonardo Parisi, insieme all’amico Sergio Bettini, gi è è consulente di Artenova fin dai tempi della prima sperimentazione dell’utilizzo delle giare per la lavorazione del vino, è ha deciso di vedere sul posto cosa è capace di fare il modello di stampante più richiesto, la Delta Wasp 2040.
Nella foto Parisi, ospite in casa Wasp, segue il lavoro di questa macchina all’opera, con estrusore argilla, proprio sull’argilla di Impruneta. Da un file con l’immagine di un oggetto, la stampante comincia a costruire attraverso uno spillo da cui viene gettata l’argilla.
“Ci interessa capire la tempistica di realizzazione – dichiara Parisi – e l’elevata qualit è e precisione che questa stampante riesce a raggiungere nella costruzione dell’oggetto, notevoli rispetto al lavoro manuale”. Quella delle scorse settimane è stata solo una prima sperimentazione per avvicinarsi alla conoscenza delle potenzialit è di questa tecnologia. Per Artenova, la stampante 3D potrebbe trovare applicazione su oggetti delle dimensioni di bicchieri e bottiglie in terracotta. “Stiamo solo facendo alcune prove – sottolinea Parisi – Quello che ci interessa ora è capire bene le possibilit è innovative che il mondo della stampa 3D offre anche a un materiale come l’argilla“.